La Corte europea si pronuncia a favore dei passeggeri che perdono la coincidenza fuori dall'UE
La Corte di giustizia europea ha stabilito che i passeggeri che hanno prenotato voli in coincidenza in un'unica prenotazione hanno diritto a un risarcimento quando perdono la coincidenza a causa di un ritardo del primo volo in partenza dall'UE. La Corte europea appoggia il passeggero in questo caso.

Royal Air Maroc si è rifiutata di pagare il risarcimento per la perdita di una coincidenza
La compagnia aerea marocchina Royal Air Maroc ha rifiutato di pagare un risarcimento a un passeggero che volava da Berlino ad Agadir con coincidenza a Casablanca. Alla passeggera è stato negato l'imbarco sul secondo volo da Casablanca ad Agadir perché il volo era in overbooking e il suo posto è stato assegnato a un altro passeggero. È arrivata ad Agadir con un ritardo di quattro ore. Secondo Royal Air Maroc, questo volo non rientra nel campo di applicazione del Regolamento 261/2004 in quanto si svolge al di fuori dell'UE.
La Corte di giustizia europea non è d'accordo con Royal Air Maroc
La Corte di giustizia ha stabilito che i voli in coincidenza, in quanto parte di un'unica prenotazione, devono essere considerati come un unico volo. Il luogo di partenza del passeggero era Berlino. Il passeggero è stato rifiutato di imbarcarsi sulla seconda tratta del volo a Casablanca a causa dell'overbooking. Il volo rientra quindi nel regolamento 261/2004. Royal Air Maroc deve pagare una compensazione pecuniaria di 400 euro al passeggero per la perdita di tempo.
La Corte europea conferma la sentenza Corte d'appello
La Corte d'appello britannica si era espressa in tal senso in una precedente causa per perdita di coincidenza contro Emirates. La Corte di giustizia europea conferma ora la sentenza della Corte d'appello in questi casi. EUclaim è soddisfatta della sentenza, che spiega più chiaramente il regolamento per i passeggeri che viaggiano in parte al di fuori dell'UE.